(Italia/Svizzera), valico (2115 mt) delle Alpi Centrali, considerato come punto di separazione tra le Alpi Lepontine e le Alpi Retiche. Si apre tra il pizzo Tambó (3279 m) a W e il pizzo Suretta (3031 m) a E, al confine tra Italia e Svizzera, e collega la Val San Giacomo con la valle del Reno Posteriore. Č superato da una rotabile che unisce Chiavenna, in prov. di Sondrio, con Spluga (Splügen) nel Cantone dei Grigioni ed č generalmente chiuso al traffico da novembre a maggio. In tedesco, Splügenpass. Un dislivello di quasi 2000mt, separa Chiavenna dal valico, punto di confine tra Italia e Svizzera. Questa strada, realizzata grazie agli Asburgo nel 1818, vide il tratto di fondovalle seppellito nel 1834 da un alluvione e costrinse alla realizzazione di ardite serpentine (progettate dall'ingegner Carlo Donegani) attraverso il Sengio, sperone ripido e roccioso sotto Pianazzo. Imperdibile per i cultori dei percorsi a tornanti. Curve strette e spesso scavate nella roccia in anguste gallerie. Nel 1838 si poté finalmente aprire al traffico la strada che attualmente č ancora percorribile in automobile. Dopo il laghetto di MonteSpluga inizia un altra serie di tornanti che si conclude in cima al passo. Passo dello Spluga: 2115 mt. |
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