Da Cortina si percorre la Statale 51 che, percorrendo la Valle d'Ampezzo, attraversa i numerosi centri che animano quest'ultima lasciando a sinistra da prima il Sorapiss (3205 m.) e poi l'Antelao (3263 m.) e quindi il Pelmo (3168 m.) a destra. Un tempo questa strada era affiancata da una linea ferroviaria che è stata poi soppressa a causa dello scarso uso di questa, e ora lungo il tracciato dei binari si sta sviluppando una pista ciclabile. A Tai di Cadore si svolta a sinistra e si prosegue verso Nord attraversando Pieve di Cadore e giungendo a Lozzo di Cadore. Poco dopo quest'ultimo centro si imbocca la strada che a destra sale larga e con un numero notevole di curve e tornanti al Passo della Mauria (1295 m.). Da qui inizia la discesa che con 4 tornanti e numerose svolte porta dapprima a Forni di Sopra (907 m.) e poi lungo la Valle del Tagliamento a Villa Santina. Qui si svolta a sinistra e si prosegue lungo il Canale di Gorto grazie ad una strada che attraversa i numerosi paesi che animano la valle. Dopo Forni Avoltri la strada si fa più ripida (pendenza massima 15%) e divertente da percorrere grazie a 4 tornanti perfettamente asfaltati. Si giunge così a Cima Sappada (1286 m.) dove inizia la discesa che porta a Sappada (1250 m.): questo centro è animato da numerosi turisti tanto in estate quanto in inverno e sono parecchi i negozi che costeggiano la strada che attraversa il paese. Proseguendo l'itinerario poco dopo Sappada a sinistra si nota l'Orrido dell'Acquatona: un enorme crepaccio che il fiume Piave ha scavato nel corso dei millenni e una sosta per scattare qualche bella foto è senz'altro consigliata. Si prosegue quindi fino a S. Stefano di Cadore dove si svolta a sinistra e poco dopo si percorre il tunnel lungo circa 4 km. che termina presso il Lago di S. Caterina. Si attraversa ora Auronzo e si continua lungo la Valle di Ansiei fino al bivio di Dogana Vecchia dove si prosegue a sinistra per salire al Passo Tre Croci (1805 m.) e da qui si scende con un susseguirsi di curve e tornanti fino a giungere a Cortina.